Webseite (26)

Fon­do di soli­da­rie­tà Alto Adi­ge, per poter dona­re e quin­di aiut­a­re rapi­da­men­te chi ne ha bisogno

Il Team K pro­po­ne di isti­tui­re un Fon­do di soli­da­rie­tà, per­ché le con­se­guen­ze del­la cri­si pan­de­mi­ca non posso­no esse­re affron­ta­te dal­le sole auto­ri­tà pubbli­che. Gli alto­ate­si­ni devo­no esse­re mes­si nella con­di­zio­ni di offri­re un con­tri­bu­to, sen­za lun­gag­gi­ni buro­cra­ti­che — qual­o­ra lo desi­de­ri­no — così da poter aiut­a­re chi è in dif­fi­col­tà. La pro­pos­ta arri­verà in aula in Con­siglio pro­vin­cia­le in ques­ta ses­sio­ne di lavo­ri, ed è sos­tenu­ta da qua­si tut­ti i rappre­sen­tan­ti dell’opposizione.

Mol­ti nos­tri con­cit­ta­di­ni sono preoc­cu­pa­ti, per­ché non san­no più come affronta­re le spe­se per l’af­fit­to, il cos­to del­la vita, i pres­ti­ti cont­rat­ti in pre­ce­den­za, per­si­no il cibo.  La pan­de­mia con­ti­nua e la situa­zio­ne di mol­te cate­go­rie pro­fes­sio­na­li — lavora­to­ri auto­no­mi, dipen­den­ti sta­gio­na­li, ope­rai e impie­ga­ti in cas­sa inte­gra­zio­ne — sta visi­bilm­en­te peggiorando. 

“Abbia­mo biso­g­no di risor­se aggiun­ti­ve per aiut­a­re le per­so­ne. Il set­to­re pubbli­co non può copri­re tut­to da solo. In una socie­tà basa­ta sul­la soli­da­rie­tà, chi ha di più aiu­ta chi ha biso­g­no”, spie­ga Maria Eli­sa­beth Rie­der

Chi­unque abbia un red­di­to sicu­ro in ques­to momen­to di cri­si potreb­be dare un aiuto. Il Team K è con­vin­to che mol­te per­so­ne nella nos­t­ra Pro­vin­cia vogli­o­no fare lo stes­so, con un con­tri­bu­to una tan­tum o a lungo ter­mi­ne. Se in migli­a­ia rispon­deran­no all’appello, si rac­co­glierà una som­ma con­side­re­vo­le, che andrà a con­tri­bui­re ad alle­vi­a­re le preoc­cu­p­a­zio­ni e le sof­fe­ren­ze di mol­te persone. 

Natur­al­men­te, deve esse­re defi­ni­to in modo chia­ro come e a favore di chi il den­a­ro ver­rà uti­liz­za­to. Si potreb­be pen­sare di uti­liz­za­re le risor­se rac­col­te attra­ver­so i comu­ni, che han­no già dimostra­to gran­de empa­tia e capa­ci­tà orga­niz­za­ti­va nella dis­tri­bu­zi­o­ne dei buo­ni pas­to sta­ta­li in pri­ma­ve­ra. Oppu­re si potreb­be pro­ce­de­re attra­ver­so le asso­cia­zio­ni e i distret­ti socia­li. Han­no la neces­sa­ria espe­ri­en­za pro­fes­sio­na­le nel­l’as­segna­zio­ne del­le risor­se finan­zia­rie, in modo da evi­t­are dop­pio­ni e mini­miz­za­re lo sfor­zo buro­cra­ti­co. “Ques­ta pan­de­mia pone a tut­ti nuo­ve sfi­de: abbia­mo il dove­re di tro­va­re nuo­vi modi per aiut­a­re rapi­da­men­te, con crea­ti­vi­tà”, con­clude Rie­der.

.

Condividi post

Rimani aggiornato con la mia Newsletter!

Per la mia newsletter uso il servizio Newsletter2Go. La newsletter è in lingua tedesca. Per favore leggete la protezione dei dati.