Webseite-4

Sos­tene­re le don­ne vitti­me di violenze

In occa­sio­ne del­la Gior­na­ta inter­na­zio­na­le del­la vio­len­za con­tro le don­ne, il Team K chie­de un soste­g­no finan­zia­rio per le don­ne in dif­fi­col­tà, per copri­re le spe­se lega­li che potreb­be­ro dover affrontare.

 

In Alto Adi­ge cir­ca 600 don­ne si rivol­go­no ogni anno alle Case del­le don­ne in cer­ca di aiuto. Ini­zi­al­men­te neces­si­ta­no soprat­tut­to di assis­ten­za psi­co­lo­gi­ca, ma in segui­to si tro­va­no ad affronta­re la ripar­ten­za del­la loro vita. Quan­do le don­ne si sepa­ra­no da part­ner vio­len­ti, la loro pri­ma preoc­cu­p­a­zio­ne è ave­re gar­an­zie sul­la pro­pria inco­lu­mità e su quella dei loro fig­li. La pau­ra di non riusci­re a far­ce­la da sole è gran­de: come paga­re un allog­gio, le mol­te spe­se con­ne­s­se e i cos­ti per un’e­ven­tua­le assis­ten­za lega­le? Olt­re alle preoc­cu­p­a­zio­ni eco­no­mic­he, c’è poi la pau­ra che il part­ner abban­do­na­to diven­ti uno stal­ker e che le vio­len­ze continuino.

“Il den­a­ro non deve esse­re la ragio­ne per cui le don­ne non esco­no da situa­zio­ni di vio­len­za, ser­ve un aiuto con­cre­to”, sos­tiene Maria Eli­sa­beth Rie­der.

In Alto Adi­ge esis­te una rete di aiuti rela­tiv­a­men­te buo­na, man­ca però un rapi­do ed effi­cace soste­g­no eco­no­mico. Ci sono don­ne che non sono in gra­do di man­te­nere sé e i pro­pri fig­li. Inolt­re spes­so ci sareb­be biso­g­no di un soste­g­no lega­le per la sepa­ra­zio­ne, il divor­zio e i pro­ces­si per vio­len­za dome­sti­ca o ses­sua­le. Gli ono­ra­ri degli avvo­ca­ti, soli­ta­men­te mol­to ele­va­ti, spes­so scorag­gi­a­no il pre­sen­ta­re den­un­cia e avvi­a­re l’iter di sepa­ra­zio­ne. Per chi deci­de di anda­re comun­que avan­ti, non rima­ne che fare debi­ti, per­ché spes­so ques­te don­ne non dis­pon­go­no di un red­di­to o han­no un lavoro solo a tem­po parziale. 

La Con­ven­zio­ne di Istan­bul sul­la pre­ven­zio­ne e la lot­ta con­tro la vio­len­za nei con­fron­ti del­le don­ne e la vio­len­za dome­sti­ca, pre­ve­de ampie pro­te­zio­ni, com­pre­se le spe­se lega­li e pro­ces­sua­li. “Le don­ne trau­ma­tiz­za­te da anni di vio­len­ze, si ritro­va­no pure inde­bi­ta­te. Non si deve per­met­te­re che ciò acca­da, la nos­t­ra Pro­vin­cia le può aiut­a­re cre­an­do un fon­do dedi­ca­to”, sos­tiene con­vin­ta­men­te Rie­der.

 

Foto: Fabio de Vil­la, Es geat di a un — Toc­ca a te

Condividi post

Rimani aggiornato con la mia Newsletter!

Per la mia newsletter uso il servizio Newsletter2Go. La newsletter è in lingua tedesca. Per favore leggete la protezione dei dati.