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Il Team K in val­le Isar­co: atten­zio­ne agli inter­es­si dei lavora­to­ri, del­la salu­te, del­l’is­tru­zi­o­ne e del ben­es­se­re degli animali

I con­si­glie­ri pro­vin­cia­li Alex Plo­ner e Franz Plo­ner e la con­si­glie­ra comu­na­le bris­si­ne­se Sabi­ne Mahl­knecht sono mol­to moti­va­ti per la sfi­da elet­to­ra­le che li atten­de. In val­le Isar­co la squa­dra per le ele­zio­ni pro­vin­cia­li è com­pl­eta­ta da Gia­da Del Mar­co, cono­sci­u­ta in par­ti­co­la­re per il suo impeg­no nella pro­te­zio­ne degli animali.

Alex Plo­ner, ori­gi­na­rio del­la Pus­te­ria, vive a Bress­ano­ne. Alle pro­vin­cia­li del 2018 ave­va otten­uto l’ottimo risult­a­to di 6mila voti di pre­fe­ren­za, a dimostra­zio­ne che il suo impeg­no su  mol­ti temi era già rico­no­sci­uto e apprez­za­to su tut­to il ter­ri­to­rio. È com­pli­ca­to eti­chet­ta­re con pre­cis­io­ne il giorn­a­lis­ta, mana­ger di even­ti e imp­ren­di­to­re, che in Con­siglio pro­vin­cia­le ha soprat­tut­to dato voce a quel­le per­so­ne che trop­po spes­so sono ai mar­gi­ni del­la socie­tà: i disa­bi­li e le loro fami­g­lie (in Alto Adi­ge sono cir­ca 45mila gli inva­li­di civi­li); con Paul Köl­len­sper­ger, si è anche occu­p­a­to di tras­pa­ren­za e spre­co di fon­di pubbli­ci, olt­re che di gio­va­ni, cul­tu­ra, volon­ta­ria­to e scuo­la. L’ex-con­dut­to­re di Süd­ti­rol Heu­te si è dedi­ca­to a una poli­ti­ca fat­ta di cri­ti­ca cos­trut­ti­va, ali­ena da toni aggres­si­vi e ideologici.

Sabi­ne Mahl­knecht, insegnan­te di diritto ed eco­no­mia pres­so la Fach­ober­schu­le für Wirt­schaft, Gra­fik und Kom­mu­ni­ka­ti­on di Bress­ano­ne, cono­sce da vici­no il sis­te­ma sco­la­s­ti­co alto­ate­si­no ed è con­side­ra­ta un’e­s­per­ta nel cam­po del­l’in­seg­na­men­to Clil. Ha stu­dia­to eco­no­mia all’­Uni­ver­si­tà di Vero­na, lau­re­an­do­si con il mas­si­mo dei voti e gra­zie alla sua for­ma­zio­ne è natur­al­men­te pre­pa­ra­ta e inter­es­sa­ta alla poli­ti­ca eco­no­mica pro­vin­cia­le. Par­la diver­se lin­gue, che le dan­no la pos­si­bi­li­tà di esplo­ra­re alt­re cul­tu­re, olt­re ad esse­re una spor­ti­va e bal­le­ri­na appas­sio­na­ta. Ques­te com­pe­ten­ze ed espe­ri­en­ze le por­ta in modo cos­trut­tivo nel suo lavoro di con­si­glie­ra comu­na­le del Team K di Bress­ano­ne. Ma olt­re che per le sue com­pe­ten­ze, Sabi­ne si carat­te­riz­za anche per l’impegno e la per­se­ver­an­za e per il suo idea­lis­mo, accom­pa­gna­to da sen­so cri­ti­co e del­la giu­s­ti­zia. È par­ti­co­lar­men­te impeg­na­ta nella tutela dei lavora­to­ri e nella con­ci­lia­zio­ne famiglia/lavoro. Si preoc­cu­pa di dare voce a tut­ti colo­ro che nella socie­tà non han­no una lob­by alle spalle.

La com­pe­tenza e l’e­s­pe­ri­en­za di Franz Plo­ner nell’ambito sani­ta­rio pro­vin­cia­le sono fuo­ri dis­cus­sio­ne. Il per­cor­so for­ma­tivo e di per­fe­zio­na­men­to del med­ico di Lai­on par­la per lui: anes­te­sia, dia­gno­sti­ca di labo­ra­to­rio, car­dio­lo­gia, medi­ci­na inten­si­va, ma anche con­su­len­te eti­co in ambi­to sani­ta­rio, spe­cia­lis­ta in medi­ci­na pal­lia­ti­va, ter­a­pis­ta del dolo­re e ha lavor­a­to anche come med­ico d’e­mer­gen­za nell’elisoccorso. Ha inolt­re acqui­si­to una par­ti­co­la­re e lun­ga espe­ri­en­za nella ges­tio­ne ospe­da­lie­ra come diret­to­re del­l’os­pe­da­le di Vipi­te­no. Ma soprat­tut­to, Franz Plo­ner è rimasto un med­ico pro­fon­da­men­te uma­no nel suo rap­por­to con il pazi­en­te. Il suo sti­le di lavoro in team è inclu­si­vo, empa­ti­co e cor­ret­to, ma è anche dota­to di una lea­der­ship ori­en­ta­ta all’obiettivo. Olt­re che sul­la sani­tà, in Con­siglio pro­vin­cia­le si è impeg­na­to anche su ques­tio­ni socia­li e di tutela ambi­en­ta­le, olt­re che su un tema mol­to deli­ca­to qua­li gli abu­si ses­sua­li sui mino­ri. Quan­do l’assessorato pro­vin­cia­le alla Sani­tà si è tro­va­to sen­za gui­da poli­ti­ca in un momen­to di cri­si cau­sa­to del­le lot­te inter­ne all’Svp, Franz Plo­ner sos­ten­uto dal Team K ave­va offer­to soste­g­no alla mag­gioran­za, un’of­fer­ta pur­trop­po rifi­uta­ta. Ma in autun­no gli elet­to­ri pot­ran­no dire la loro.

Gia­da del Mar­co ha un’esperienza pro­fes­sio­na­le varie­ga­ta, da dipen­den­te di diver­se note azi­en­de del­la val­le Isar­co ed ora anche come imp­ren­ditri­ce. Olt­re ai ser­vi­zi pubbli­ci­ta­ri per le azi­en­de, ora ges­tis­ce anche un pro­prio nego­zio di ani­ma­li con annes­sa pen­sio­ne per cani. È atti­va come pre­si­den­te del­l’as­so­cia­zio­ne per la pro­te­zio­ne degli ani­ma­li “Fau­na” e pos­sie­de tre cani e tre gat­ti, che cura appas­sio­na­ta­men­te. È anche pre­si­den­te del­l’as­so­cia­zio­ne con­tro la vio­len­za sul­le don­ne “Es geat di a un — Toc­ca a te”, mem­bro del­la com­mis­sio­ne per le pari oppor­tu­ni­tà del Comu­ne di Bress­ano­ne e vigi­le del fuo­co volon­ta­ria. Il suo impeg­no poli­ti­co si basa sull’attenzione per la tutela ambi­en­ta­le, la cura del­le per­so­ne e in par­ti­co­la­re del­le fami­g­lie, del­le madri, dei disa­bi­li, dei bam­bi­ni e di chi è social­men­te più debo­le, olt­re che per gli ani­ma­li. Il suo carat­te­re sola­re è il suo mar­chio di fabbri­ca tan­to quan­to la sua per­so­na­li­tà dis­po­ni­bi­le, pre­mu­ro­sa, com­bat­ti­va e motivante.

Nel 2018 gli elet­to­ri del­la val­le Isar­co e in par­ti­co­la­re di Bress­ano­ne ave­va­no accorda­to alla lis­ta fon­da­ta da Paul Köl­len­sper­ger un buon risult­a­to. Cin­que anni di con­cre­to impeg­no poli­ti­co e di oppo­si­zio­ne cos­trut­ti­va in Con­siglio pro­vin­cia­le saran­no la base per affronta­re le ele­zio­ni pro­vin­cia­li del 22 ottobre e aus­pi­ca­bilm­en­te per­met­te­re all’Alto Adi­ge di intra­pren­de­re un nuo­vo per­cor­so poli­ti­co per il futuro.

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